Nel dopoguerra i nonni ebbero l’idea di fornire ospitalità.

Non un albergo ma camere per l’estate e per i villeggianti.

Nel 2001 ho incontrato il designer Paolo Fiorentini e da questo incontro di opposti, faticoso, interessante e proficuo, sono ri-nate le cinque camere della nostra Locanda.

Abbiamo utilizzato a piene mani il vetro, il ferro, il legno e la pietra, lavori di artigiani locali e grandi designer italiani degli ultimi 100 anni, perché differenti materiali e differenti forme riempissero gli occhi e la mente.
Materiali da sfiorare e da guardare.

Ambienti in cui smarrire la sostanza del presente per addentrarsi in uno spazio senza tempo. Perdere il senso del qui e ora per addentrarsi nell’altrove.
In una calda atmosfera che abbraccia il passato e il futuro. La realtà e l’immaginazione. La memoria e la calda sensazione di essere a casa.

le camere

LA SCUDERIA
Camera n°1

Questa camera e l’annesso cortile erano un tempo il vecchio ricovero per i cavalli di chi arrivava a Savigno nei giorni di mercato e di festa.

È una camera di 30mq dall’arredo volutamente vissuto, stile officina, con ampie vetrate e finestre.

I toni sono tutti giocati sul verde/ruggine/oro. Il pavimento è “sollevato” in doghe di legno verniciato, i soffitti sono in mattoni a voltino. Il bagno ha una vasca-fontana in cemento e doccia con caduta a pioggia.

Il letto è stato creato con un tessuto particolare che il designer Paolo Fiorentini stava usando a quel tempo per creare una collezione di pantofole.

Il divano letto ha una storia particolare.
Un amico lo teneva nel suo show room di modernariato e non voleva venderlo perché il noto scrittore Stefano Benni lo usava per riposarsi quando andava a fargli visita.
Così abbiamo dovuto convincere lui e Stefano Benni per riuscire a portarlo a Savigno ed utilizzarlo come letto aggiunto.

IL FIENILE
Camera n°2

Questa ampia camera di 40mq è stata ricavata al primo piano dal vecchio fienile.

Il pavimento originale è in mattoni antichi ed i muri in pietra di torrente a vista con balconcino sul vicolo privato. Il soffitto è a tutta altezza, con travatura in legno verniciato mentre il letto matrimoniale è stato realizzato dal designer Paolo Fiorentini utilizzando una ringhiera in ferro battuto della metà del XIX secolo.

Nel soppalco trova spazio un salotto progettato da Alberto Bettini che, all’occorrenza, si trasforma in due letti aggiuntivi.
La grande vetrata creata da F.lli Fontana, che in seguito divenne Fontana Arte, apparteneva a una gioielleria milanese e divide la stanza dal bagno dove abbiamo inserito un raro set di sanitari della linea “ipsilon” progettata nel 1969 per Pozzi-Ginori da Antonia Campi, artista e designer che ha saputo trasformare i sanitari in vere sculture.

Gio Ponti ha scritto della sua creazione sulla rivista Domus: “… forme piene di movimento, energia e audace fantasia”. Completa il bagno una vasca a quattro piedi. Le lampade di questa camera sono tutte di grandi designer italiani: “Parentesi” di Castiglioni, “Eclissi” di Vico Magistretti, mentre le lampade a sospensione sono delle vetrerie Venini e Barovier & Toso di Murano.

 

LA LEGNAIA
Camera n°3

Questa camera di 22mq. al piano terra si sviluppa sui toni rosso/legno, naturale/oro, con portone d’accesso a vetri colorati cattedrale che dà sul vicolo privato.

È ricavata dal luogo dove un tempo si conservava la legna per la casa.
Ha un pavimento in legno di rovere ed il soffitto a cassettoni con travi a vista.

Come in tutte le altre camere il letto a quattro colonne è stato disegnato da Paolo Fiorentini
Le lampade a parete e la grande specchiera sono degli anni ’50.
Tutti gli arredi in legno su misura sono stati realizzati da artigiani locali recuperando pezzi interessanti come la porta-vetrata arrotondata del bagno che si dice che provenga da una delle torri della Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi.

Il bagno è rifinito con pareti a mosaico, pavimento di ciottoli e doccia con caduta a pioggia.

 

 

IL SALOTTO
Camera n°4

Camera compatta ed accogliente di 18mq al primo piano giocata su toni grigio azzurri.

È la più intima fra le camere. Il pavimento è in legno d’ulivo, il soffitto con voltino a vista in mattoni ed il letto di Fiorentini è a baldacchino “alla francese”.
Il bagno è sdoppiato e diviso dalla camera con una originale parete in legno e vetro, la doccia ha le pareti a mosaico e la caduta a pioggia.

Anche in questa camera la scelta dell’illuminazione è stata fondamentale alternando Venini ad altre lampade di autori sconosciuti ma di grande fascino.

Alcune simpatiche foto in bianco e nero accolgono gli ospiti in camera e nei bagni.

 

 

STANZA & SOFFITTA
Camera n°5

Camera di 32mq strutturata su tre livelli con l’entrata al primo piano e la scala-armadio che caratterizza il passaggio alla stanza vera e propria che si trova al secondo piano.

Il pavimento è in legno di noce.
Sono due i letti matrimoniali, uno disegnato da Paolo Fiorentini, nato dal recupero di un antico cancello in legno, l’altro è l’Anfibio di Alessandro Becchi prodotto nel 1970 da Giovannetti.

Quest’ultimo si raggiunge attraverso una leggera ed aerea scala di legno e ferro che porta alla vecchia soffitta, affiancata dalle grandi bozze per sculture di Francesco Roviello.

Le lampade vintage sono di Barovier & Toso; Venini e Mazzega di Murano.

Il bagno ha una doppia vetrata da officina e la classica doccia a mosaico con caduta a pioggia.

 

 

 

LISTINO PREZZI

Stanza
Domenica – Giovedì
Venerdì – Sabato e prefestivi
#1
90 €
100 €
#2
110 €
120 €
#3
80 €
90 €
#4
80 €
90 €
#5
90 €
100 €

I prezzi si riferiscono alla stanza doppia.

Sono compresi la colazione gastronomica in trattoria, l’acqua in stanza e il wi-fi.

In alcune stanze è possibile l’aggiunta di ulteriori letti, con un costo aggiuntivo di 20 € a persona.

La stanza ad uso singola costa 20 € in meno del prezzo di listino.